LESIONI SUI MURI

LESIONI NEI MURI: Come riconoscerle, cosa fare e come prevenirle

Capita molto spesso di notare che su un edificio sono presenti crepe sui muri e lesioni alle pareti che vanno a danneggiare la struttura. Trascurarle nel tempo, soprattutto se le lesioni aumentano in dimensioni e numero, potrebbe comportare un aggravarsi della situazione e, la necessità di intervenire, in maniera più massiccia e costosa.
Le crepe nei muri non sono tutte uguali ma possono avere sostanziali differenze: nelle dimensioni, nell’andamento, nell’ubicazione e nell’evoluzione.

L’insorgenza di crepe nei muri e lesioni alle pareti, indica un cambiamento nelle caratteristiche tecniche del terreno di fondazione. Questi cambiamenti, possono verificarsi immediatamente dopo la costruzione di un nuovo edificio o successivamente, anche decenni dopo. Risulta inevitabile affidarsi ad un esperto, che possa valutare la situazione , ad un’azienda, che risolva definitivamente il problema.

Le cause delle lesioni e delle crepe strutturali

Le crepe presenti su un edificio possono avere differenti origini: la causa primaria di formazione delle crepe e delle lesioni, generalmente, è legata alle variazioni stagionali dell’umidità del terreno di fondazione ed in particolare al disseccamento del terreno legato a scarsità di piogge ed aumento della temperatura esterna dell’aria. A causa della siccità, il terreno, diminuendo la quantità di acqua, diminuisce il suo volume, provocando un compattamento del terreno con abbassamento del suolo sotto le fondazioni. Questo fenomeno provoca lesioni e crepe nei muri, generalmente lesioni e crepe di tipo trasversale.

Il cedimento del terreno di fondazione provoca, quindi, lesioni e crepe di tipo tasversale (inclinate a circa 45 gradi). Generalmente la loro ubicazione è in corrispondenza degli spigoli del fabbricato, agli spigoli delle aperture e sui pilastri. Le lesioni possono essere sia sui muri portanti che sui muri divisori. Su questi ultimi, agli angoli, possono essere anche verticali. In questi casi, il dissesto del terreno fondale, genera condizioni di instabilità della casa, che si manifestano con la comparsa di crepe sui muri.

Un altro aspetto, da tenere sotto controllo, è legato alle infiltrazioni d’acqua, che possono manifestarsi dalla rottura di tubature dei sottoservizi o dei pluviali, che scaricano l’acqua nel terreno, provocando un dilavamento del terreno di fondazione.

TRE TIPI DI CREPE:
Trasversali, verticali ed orizzontali

Le lesioni sui muri cosi come le crepe e i cedimenti del pavimento, rappresentano un indice delle condizioni della casa ed, in particolare, del terreno di fondazione. Risulta necessario prestare attenzione al problema e alle prime avvisaglie, facendosi consigliare da un esperto del settore. La prima cosa da tenere in considerazione e l’andamento e la localizzazione delle lesioni.

Generalmente le crepe nei muri più problematiche, sono quelle di tipo trasversale. La loro comparsa e diffusione, è legata ad un dilavamento e/o deterioramento delle caratteristiche del terreno di fondazione. Notare la loro presenza e, soprattutto, la loro diffusione, indica che la casa è a rischio dissesto, più o meno grave. Risulta, in tutti questi casi, la necessità di intervenire prontamente per la risoluzione definitiva del problema ed evitare, che le crepe e/o l’inclinazione del pavimento possano aumentare, oltre certi livelli, definiti di rischio.

Le crepe verticali, dette anche da schiacciamento, si verificano quando il peso dell’edificio non è ben bilanciato o al contatto tra due corpi di fabbrica costruiti in diversi momenti e, uno dei due, quello più recente, ruota verso l’esterno, determinando delle lesioni, al contatto tra i due corpi, che vanno allargandosi verso l’alto. Notare, la presenza di queste lesioni, deve mettere in guardia, da un possibile cedimento strutturale.

Le crepe orizzontali, dette anche lesioni da trazione, si formano a causa di un eccessivo peso dei solai o della copertura superiore soggetta al peso dei materiali da copertura, dalla neve. Questo non corretto dimensionamento del carico può determinare instabilità delle travi che gravano sull’edificio. Tale problematica è accentuata ai piani superiori, dove le travi tendono a flettersi e a creare delle lesioni di varia grandezza.

Infine, ma non per importanza, sono le lesioni dovute ai terremoti. Tali crepe si formano per un repentino dissesto e scuotimento del terreno per effetto di onde sismiche generate in vicinanza di faglie tettoniche. Le onde sismiche provocano un rimaneggiamento del terreno che può portare a conseguenze anche gravi, in termini di stabilità dell’edificio. In tutti questi casi, risulta assolutamente necessario affidarsi ad esperti del settore. La nostra azienda infatti può contare su una equipe invidiabile di geologi professionisti.

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