LEO.MAC S.r.l. a Socio Unico

Crepe nei muri: quando preoccuparsi?

MONITORAGGIO DELLE CREPE NEGLI EDIFICI

La comparsa di lesioni e crepe nei muri, fessure nei pavimenti meritano un'attenta valutazione da parte di un professionista specializzato: un ingegnere, un geologo, un architetto con esperienza nel settore geotecnico e del consolidamento delle fondazioni. Tali crepe rappresentano un indizio del cedimento delle fondazioni, per essere più precisi, del cedimento del terreno al di sotto della fondazione.

Trascurare o sottovalutare la comparsa di crepe, crepe trasversali e fessure nei muri e nei pavimenti può portare, col tempo, ad un aggravarsi delle condizioni, con aumento delle dimensioni o del numero delle crepe nei muri sia interni che esterni di un edificio. L'aumento in numero o in dimensioni delle crepe nei muri e/o delle fessure nei pavimenti può portare a un deprezzamento dell'immobile, a un intervento di ristrutturazione più oneroso e nei casi più gravi ad una precarietà statica dell'immobile.

Le crepe sui muri e le fessure nei pavimenti manifestano uno stato di sofferenza dell'edificio e anche se possono sembrare tutte uguali per l’occhio di un inesperto sono in realtà dei segni tangibili da interpretare per comprendere lo stato tecnico dell’edificio e le caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione.

Le lesioni sui muri, possono essere più o meno numerose e pronunciate e, localizzarsi lungo gli spigoli delle aperture (porte e finestre), sulle travi di cemento armato o nei solai. Inoltre le crepe nei muri cosi come le fessure nei pavimenti, possono avere diverso andamento: orizzontale, obliquo e verticale.

Per quanto riguarda la presenza delle crepe nei muri, in taluni casi, la loro presenza può rientrare in un normale comportamento del materiale da costruzione che risponde a piccoli movimenti del materiale lapideo o ad assestamenti dell’edifico che non devono destare preoccupazione. In altri casi invece, la presenza di crepe nei muri o di fessure nei pavimenti possono essere un importante segnale di problemi di stabilità dell’edificio.

 

L'ORIGINE DELLE CREPE NEI MURI E' LA DIRETTA CONSEGUENZA DI UN CEDIMENTO DEL TERRENO

Per comprendere le dinamiche che stanno dietro al cedimento del terreno di fondazione, bisogna conoscere i componenti fisici che caratterizzano un qualsiasi terreno. Da un punto di vista geologico ogni terreno si compone di una parte solida (i grani di varia grandezza), una parte liquida (l'acqua) e una parte gassosa (ossigeno o altri gas).
La parte liquida e la parte gassosa (che da qui in poi non prenderemo in considerazione perchè non di interesse nel nostro caso) sono posizionate tra un grano o tra una frazione del terreno e quella a fianco. In inverno, quando i terreni costituiti da materiale di riporto, sabbie e soprattutto argille, entrano in contatto con grandi quantità di acqua derivante da un livello di falda sotterranea o da precipitazioni meteoriche, i terreni e le argille si rigonfiano come una spugna aumentando il proprio volume, generando delle spinte verso l'alto al fabbricato. Successivamente, in seguito di stagioni più calde e siccitose, i volume di terreno, rigonfiati dalla presenza di acqua si contraggono perchè il livello di falda sotterranea si abbassa, le precipitazioni meteoriche sono minori e la temperatura esterna e più alta. Quest'ultimo effetto provoca una compattazione del terreno che a sua volta genera un collasso della fondazione con conseguente formazione di pericolose crepe nei muri, lesioni alle pareti e fessure nei pavimenti.

Quando un terreno di fondazione è suscettibile a subire queste variazioni stagionali, si dice che rappresenta un elavato fattore di rischio, alla formazione di lesioni sui muri e fessure nei pavimenti. Le crepe nei muri, oltre che risultare pericolose, portano ad un forte deprezzamento dell'immobile soggetto al cedimento del terreno di fondazione.

DUNQUE: E' POSSIBILE ELIMINARE O EVITARE LA FORMAZIONE DI CREPE NEI MURI?

La nostra azienda nasce proprio per rispondere a questa esigenza e, nel corso degli anni, abbiamo risolto centinaia di casi, riportando serenità e tranquillità a persone preoccupate, circa la presenza più o meno marcata e diffusa di crepe nei muri e fessure nei pavimenti.
Abbiamo risolto il problema del cedimento delle fondazioni in diversi tipi di terreno. Dal nord a sud Italia ci siamo sempre mossi, con la consapevolezza di fare sempre ottimi lavori e di migliorarci sempre nel tempo, mediante lo studio meticoloso del problema. Ogni cliente, ogni situazione, ogni crepa nei muri e ogni lesione nei pavimenti ha una sua storia.
Abbiamo sviluppato una tecnica innovatica, che ci permette di consolidare il terreno di fondazione su numerosi livelli di profondità, con un unico foro, del diametro di una moneta da due euro circa. L'impiego di cannule valvolate, ci consente di veicolare la resina non solo sotto la fondazione, ma ben oltre, su tantissimi livelli di profondità. E' questa la chiave del nostro successo e della sicurezza dei nostri interventi.
Nel corso degli anni lo abbiamo sempre spiegato ai nostri clienti, ed è per questo che ci hanno scelto.

I nostri professionisti, sono in grado di:

- stimare la pericolosità delle crepe e capire se queste riguardano elementi della struttura portante o semplici parti di tamponamento;

- interpretare la possibile causa delle crepe nei muri interni o esterni;

- capire se le crepe presenti su un lato dell'edificio siano dovute a un cedimento differenziale su quel lato oppure se le crepe si siano formate per effetto di trazione dovuta a un cedimento sul lato opposto dell'edificio, per esempio:

- valutare se le crepe nei muri e le fessure nei pavimenti si siano originate per cedimento delle strutture portanti o del terreno di fondazione.

Le crepe derivanti per cedimento del terreno di fondazione e presenti su zone portanti della struttura sono quelle che meritano maggiore attenzione.

Alcune cause di formazione delle crepe nei muri e delle fessure nei pavimenti:

- crepe nei muri e lesioni alle pareti dovute a cedimento del terreno di fondazione. Tali crepe hanno generalmente andamento obliquo e sono localizzate sui muri portanti e in corrispondenza delle aperture.

- crepe nei muri e lesioni alle pareti dovute a un cedimento della struttura portante dell'edificio. Tali crepe hanno generalmente andamento obliquo e sono localizzate in corrispondenza della zona ceduta.

- crepe e lesioni generate da carichi troppo elevati su un lato o su tutto il perimetro dell'edificio. Tali crepe hanno andamento obliquo e sub-orizzontale.

- Fessure e crepe dovute a un deterioramento o scarsa qualità del materiale da costruzione. Tali crepe possono originarsi per effetto termoclastico, crioclastico, per urti da caduta di materiale o radici di piante.

- Fessure nei pavimenti, crepe nei muri e lesioni alle pareti, dovute a movimenti del terreno di fondazione per edifici localizzati lungo versanti, per effetto di terremoti.

Dal sopralluogo di un nostro tecnico è possibile ricavare tutte le informazioni necessarie per la predisposizione di un preventivo di spesa. La prima valutazione è di tipo tecnico ed è atta a definire:

- l’insieme di fessure, crepe e lesioni varie nei muri;

- la loro localizzazione: su strutture portanti?

- l'entità: la loro grandezza e diffusione. Inoltre, sono dovute a problemi di staticità della struttura, a un cedimento del terreno di fondazione o a semplice degrado del materiali utilizzati?

Spesso fessure anche vistose sugli intonaci che possono sembrare gravi all'occhio di un inesperto sono in realtà insignificanti dal punto di vista della staticità dell’edificio o viceversa.

Tipi di crepe osservabili sui muri degli edifici che indicano un cedimento della fondazione e/o del terreno:

Dalle immagini è possibile osservare crepe verticali, oblique, in corrispondenza del pilastro d'angolo e vicino alle aperture. Tali crepe si originano su edifici soggetti a un cedimento differenziale della fondazione e/o del terreno. Nelle foto è possibile osservare che in alcuni casi l'andamento delle crepe nei muri segue quello di congiunzione tra i mattoni. Da questo ne deriva che l'evoluzione delle crepe nei muri è legata anche al tipo di materiale con cui il muro è realizzato.

Il monitoraggio delle crepe attraverso appositi fessurimetri permette di analizzare la loro forma ed evoluzione nel tempo. Questo permette di determinare la loro pericolosità ed eventualmente progettare interventi di consolidamento delle fondazioni dell’edificio.

COSA È POSSIBILE FARE PER RIMEDIARE ALLA COMPARSA DI CREPE NEI MURI?

Per prima cosa è oppurtuno sapere che la semplice chiusura delle crepe non porta certo alla risoluzione del problema.
Infatti, per risolvere adeguatamente il problema delle crepe nei muri è opportuno predisporre interventi di ripristino delle caratteristiche tecniche del terreno e/o della fondazione dell'edificio. Leo.Mac è in grado di eseguire interventi di ripristino ed eliminazione delle cause che hanno portato alla formazione delle crepe attraverso interventi veloci, poco invasivi e a costi contenuti. Per decidere l’azione da intraprendere occorre prima eseguire un sopralluogo tecnico da parte di personale specializzato e del settore ingegneristico. Successivamente il reparto tecnico dell'azienda, reperite tutte le informazioni necessarie e in grado di proporre e progettare rimedi per consolidare l’edificio.

Tutte le crepe nei muri vanno sempre fatte valutare da esperti; evitare sempre il faidate che in taluni casi può portare anche a peggioramenti della situazione statica dell’edificio.

IL MONITORAGGIO DELLE CREPE NEI MURI NEL CORSO DEL 2017

Il 2017 appena trascorso è stato un anno particolarmente secco (si stima sia stato il più caldo degli ultimi due secoli) rispetto agli anni precedenti e le precipitazioni meteoriche scarse su tutta la penisola. Dal punto di vista del sottosuolo, questo ha comportato una eccessiva perdita di acqua da parte del terreno di fondazione. Difatti, l'acqua presente nel terreno di fondazione è influenzata, in particolar modo, da due fattori:

- le precipitazioni meteoriche;

- la temperatura esterna.

Il 2017 oltre che da un ridotto afflusso meteorico (piogge), è stato caratterizzato da una temperatura esterna piuttosto elevata.

La formazione delle crepe nei muri è legata alle variazioni dell'umidità del terreno di fondazione. Durante l'anno, infatti, nei periodi più freddi è piovosi, la quantità di acqua presente nel terreno è al massimo; mentre nelle stagioni più calde e soleggiate, il terreno perde gran parte dell'acqua. Quest'ultimo fenomeno, dal punto di vista strutturale, rappresenta un problema per la struttura posta sopra tali terreni. La spiegazione è piuttosto semplice: l'acqua presente nei terreni di fondazione evapora, l'apporto meteorico è ridotto o assente, l'acqua che prima occupava un certo volume venendo a mancare, lascia delle cavità o microcavità, che per effetto del carico dell'edificio vengono schiacciate. Tutto questo comporta un abbassamento dell'edificio con conseguente formazione di lesioni e crepe nei muri piuttosto diffuse. Le crepe nei muri sono indice di un fenomeno di ringonfiamento e successivo ritiro del terreno di fondazione.

Come dicevamo in precedenza, il 2017 è stato un anno piuttosto caldo e poco piovoso su tutto il nostro territorio. Questo ha accentuato il fenomeno di ritiro dell'acqua del terreno fondale. Non deve per cui stupire, se le crepe presenti nei muri si sono accentuate ovvero se ne siano formate di nuove. Ciò che noi raccomandiamo invece, è di farsi consigliare da persone esperte. Per questo motivo offriamo consulenze completamente gratuite. Chiedi ai nostri geologi ed ingegneri specializzati nel consolidamento delle fondazioni e delle crepe nei muri.

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